LEATHERIQUE
RESTORATION PRODUCTS LTD.
“Simply The
Best Since 1968”
La
Pelle: Cura e Nutrimento.
“Miti
e Leggende”
Il racconto
dettagliato del deterioramento della pelle!
Tuttu
i diritti riservati ©Copyright 1965
Fords,
NJ
di
George Pavlisko e Ty Peck
Indice
SULLA
PELLE....................................................................
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1
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DIVISIONE
E COLORIMENTO DELLA PELLE........................
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3
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COLORIMENTO
DELLA SUPERFICIE DELLA PELLE...............
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4
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TINTE.............................................................................
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5
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QUALITÀ
DELLA
PELLE.....................................................
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7
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PERCHÈ
LA PELLE SI
DANNEGGIA?...................................
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7
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BUONA
PELLE E MALA
PELLE............................................
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8
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COSA SI
DEVE FARE PER LA MANUTENZIONE DELLA PELLE
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......
9
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VECCHIO
E NUOVO
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9
|
IL
PROCESSO COMPLETO DI RESTAURO E RITINTEGGIATURA DELLA
PELLE
I°
PASSO: Condizionamento e pulizia
II°
PASSO: Preparazione
III°
PASSO: Riparazione e riempimento delle screpolature
IV°
PASSO: Ritinteggiatura della pelle
Applicazione di Leatherique Professionale DYE con l’ausilio del
pennello, dello spray e dell’aciugamano
FINITURA
FINALE
RESTAURO
VINILITE
|
SULLA
PELLE o perché si danneggia la pelle
Pelle
autentica...Solo la parola in sè invoca immagini e fantasie sull’opulenza: “Il
Re dei Materiali – Marchio di Lusso” – l’inconfondibile aroma fragrante
derivante dal processo individuale di concia, dalla flessibilità e dalla
sensualità, tutto questo ci incita i sensi. La pelle autentica non può essere
imitata e non ha nessun sostituto per la forza, la durabilità e il restauro.
Perché la pelle è un prodotto naturale, che un volta è vissuto e adesso non si
può curare da solo, ha bisogno di sostentamento, come la nostra pelle. Una cura
corretta aiuterà la pelle a restare come nuova per più
generazioni.
I
nostri antenati dagli inizi hanno imparato che la pelle di altri animali offre
protezione contro i rudimenti, assicura calore e dura per molto tempo. Ci sono
molte opinioni e specialisti per quanto riguarda gli interessanti modi di
approccio di questo materiale di tappezzeria “ORIGINALE”.
SULLA
PELLE
La
pelle è veramente estremamente durevole e recuperabile. Quando Robert Ballard ha scoperto il relitto del Titanico, tra gli artefatti che sono
stati recuperati intatti c’erano anche zaini, scarpe e portafogli in pelle. La
pelle di cui erano fatti i portafogli ha persino contribuito alla conservazione
delle monete intatte all’interno. Sono stati utilizzati molti metodi per curare
e conservare la pelle, secondo il clima e la regione, utilizzando anche grassi
animali, oli vegetali, minerali, persino fumo per seccare e colorire la
pelle.
Il tannino ha costituito il progresso per quanto riguarda il processo di
conciatura della pelle, perfezionato dagli Egizi nell’antichità e utilizzato da
loro anche per il processo di imbalsamatura. Il processo si basa sul fatto che
il tannino, un ingrediente amaro trovato nella vegetazione, combinato con
le proteine della pelle, forma un composto chimico resistente alla putrefazione.
I liquori e gli estratti di cicuta e ghianda sono utilizzati più di qualsiasi
altri prodotti di conciatura.
Prima
della rivoluzione industriale, la gente aveva una vita basata sull’agricoltura o
sulle fattorie, dunque la conciatura della pelle era un’industria rurale svolta
dalle famiglie o dall’arte dei mercanti. Fino all’inizio del XIX-esimo secolo,
la rivoluzione industriale ha rivoluzionato la conciatura e in tal modo sono
state costituite delle piccole concerie. La famosa conceria Connoly Leather
Tannery è comparsa in questo periodo, come anche la Wimbledon Co, la
quale è nel top delle concerie da oltre 130 anni e ha dato eleganza non solo a
famosi marchi di autovetture come Rolls-Royce, Bentley, Jaguar e Ferrari, ma ha
messo anche le basi delle distinte seggiole rosse e verdi nell’ambito della British House, House of Lords e nell’ambito di altri
alberghi lussuosi di tutto il mondo. Il loro processo di conciatura incorpora
metodi naturali di conciatura con estratti di scorza dell’albero e frutta secca
dell’albero di myrobalan per insufflare alla pelle l’inebriante fragranza
per cui quelli della Connoly sono tanto famosi. La distruzione di tante
torme in Gran Bretagna durante la malattia della mucca matta ha determinato la
fine di questa distinta conceria di qualità. Per maggiori informazioni cercate
sul nostro sito l’articolo scritto da Krysti Pavlisko (moglie del figlio
del creatore Leatherique Restoration Products) nel
1995.
L’industria
commerciale della pelle è aumentata, la pelle c’è in abbondanza, e la domanda è
diventata sempre maggiore.
Per
preparare le pelli per la conciatura, esse sono sparse di sale o inserite in
salamoia poco tempo dopa la morte degli animali. Tale processo protegge la pelle
dalla disidratazione e inoltre alcune batterie sono distrutte. Tuttavia il
processo di salatura non conserva la pelle all’infinito, quindi esse sono
imballate in pacchi e inviate verso le concerie.
Il
processo di conciatura comincia con la pulitura intensa delle pelli. Esse
vengono messe in bacinelle piene d’acqua pulita e fredda da un giorno fino a 7
giorni, in modo che il sale si sciolga, lo sporco scompare e la pelle diventa
vellutata.
Dopo
la sciaquata delle pelli per rimuovere i residui di sporco rimasti, sono
inserite in una macchina speciale, formata da coltelli a chiocciola collocati in
un cilindro girante su un pernio, per rimuovere i resti di carne che potrebbero
rimanere sulla parte staccata dalla carne. Tale macchina lascia una superficie
liscia; qualsiasi residuo di carne rimasto è rimosso con un
coltello.
Di
seguito, per allontanare il pelo, le pelli sono di nuovo inserite in bacinelle
contenenti questa volta dei chimici per indebolire lo strato di pelle in cui ci
sono le radici in modo che i peli possano essere rimossi più
facilmente.
Dopo
un periodo di due fino a sette giorni, le pelli sono inserite nella macchina di
rimozione dei peli, simile alla macchina di scarnatura utilizzata nelle
costruzioni, tranne che i bordi dei coltelli sono smussati. Il processo di
spremitura dei coltelli smussati praticamente rimuove tutto il pelo dalle
radici. Nel caso restino ancora dei peli, essi vengono rimossi
manualmente.
Per
eliminare i chimici utilizzati nel processo di rimozione dei peli, le pelli sono
sottoposte ad una nuova bagnatura, formata da estratti di ghiandole pancreatiche
e composti di ammoniaca. Tale processo scioglie certe proteine, rendendo la
pelle morbida e malleabile.
SEZIONAMENTO E
COLORIMENTO DELLA PELLE
Prima
che le pelli vengano tinte con il colore desiderato, esse sono di solito
sezionate da una macchina, in strati di varie misure. Viene chiamato “Top Grain”
il primo strato della pelle, come anche il nome lo suppone. Gli strati
successivi vengono chiamati “Split Grain” o “staccamenti della carne”. Tali
strati dovrebbero essere catalogati quali strati di pelle fine, ma durante gli
ultimi anni tali strati sono stati rotolati con l’ausilio delle presse per
creare ornamenti e finiture che assomiglino al modello originale della pelle o
persino che imitino il primo strato di altri animali come per esempio le
lucertole esotiche.
I
primi strati più grossi di pelle vengono utilizzati per la tappezzeria
(specialmente per le autovetture) e gli strati più sottili vengono utilizzati
per i mobili e gli indumenti da vestire dove serve una “mano” più
leggera.
Se le
pelli sono colorite dappertutto, l’operazione preliminare di colorimento avviene
in tamburi o in rulli. Le pelli sono impregnate di tinte naturali o sintetiche.
Quando la pelle viene colorita sull’intera superficie della sua grossezza, il
processo è noto col nome di “bacinella tinta” – anche se non serve bagnatura in
una bacinella. Di solito essa passa tramite una serie di rulli applicanti una
tinta anilina (in base all’alcol). Tali colori sono alquanto limitati anche se,
di solito, tali “bacinelle tinte” alla fine vengono ricoperte sulla
superficie.
Quando
le pelli gocciolate – umide sono tirate fuori dai rulli, prima vengono messe
nelle macchine che torcono gran parte dell’umidezza, poi sono messe negli
essicatoi.
La
maggioranza delle concerie utilizzano trasportori che trasportano le pelli nelle
camere da essicare dove la temperatura e l’umidezza sono regolate con cura. Dopo
l’essicazione, le pelli diventano di nuovo rigide e devono essere bagnate con
oli in una macchina che lo fa. Tale processo è chiamato “ungimento della pelle”.
Raddrizza e rende più molli le fibre di pelle e permette che essa possa essere
stesa ed essicata ancora una volta senza irrigidimento che la renda
inutilizzabile.
COLORIMENTO
DELLA SUPERFICIE DELLA PELLE
Non
tutti i tipi di pelle vengono tinti nelle bacinelle, però quasi tutte le pelli
sono ricoperte alla superficie. Questo avviene per proteggere la superficie e
per offrire una vita prolungata alla pelle. Persino un granello di sabbia che
penetra nelle fibre naturali della pelle può crearci un buco. Le pelli che non
hanno le superficie ricoperte con una finitura di colore vengono incerate per
creare una finitura protettiva dall’aspetto molto più naturale. Le soluzioni
contenenti caseina o resina sintetica sono applicate sulla superficie della
pelle tramite gli spruzzanti o le macchine da condire, in cui una spazzola
girevole applica la soluzione finale sulla superficie della
pelle.
Il
polish avviene con le macchine da levigare e da lustrare in cui i cilindri di
frizione in vetro o metallo comprimono la superficie.
Le
macchine da stirare, come quelle che ritroviamo nelle lavanderie, sono a volte
utilizzate per questo; in altri casi, le macchine maneggiate dalla pressione
idraulica offrono il lustro desiderato.
Questo
interminabile e complicato processo trasforma la pelle degli animali in uno dei
più durevoli materiali al mondo. Usi infiniti, includendo bagagli,
abbigliamento, tappezzerie e interni d’auto, sono tutti intensificati sia dal
valore che dall’aspetto che rendono le parole “pelle autentica”. Però per
mantenere sia la bellezza che la durabilità, la pelle ha bisogno di pulitura e
condizionamento regolato.
ANCORA
UNA COSA SUI COLORANTI...
Prima
della seconda guerra mondiale, la maggioranza dei prodotti in pelle erano
rifiniti tramite un processo di spruzzamento della lacca sulla superficie. I
colori erano scuri e limitati nel numero. Di solito tali colori si attenuavano
subito e si ossidavano in sfumature sgradevoli. Tali superfici laccate erano
grosse e durevoli e restavano spesso intatte. Tuttavia la pelle continuava a
rimanere secca e rigida. Proprio per mantenere e restaurare le autovetture
comparse prima della seconda guerra mondiale, è stato sviluppato il processo Leatherique da George Pavlisko, un avido collezionista e
restauratore di autovetture prima della guerra, insieme al suo amico chimista, Ty Peck.
Fino
alla fine degli anni 1980 si è saputo che il processo di conciatura coinvolge
una lacca formata da nitrato di cellulosio danneggiante per l’ambiente
circostante. Molti processi sono stati intentati per l’inquinamento
dell’ambiente circostante, motivo per cui l’Agenzia per la Protezione
dell’Ambiente Circostante ha chiesto alle concerie di modificare i processi di
finitura della pelle.
Se la
Sua auto è prodotta prima del 1990 e sono state utilizzate lacche con nitrato di
cellulosio per tingere la pelle, ecco cosa può succedere con la superficie: le
lacche contenenti nitrato di cellulosio sono coloranti friabili, di solito
utilizzati per la superficie in metallo dell’autovettura. Gli agenti elastici o
plastificanti sono stati aggiunti per impedire la screpolatura. I coloranti per
la pelle hanno bisogno di una quantità superiore di agenti elastici per in più
di flessibilità. Si trattava di una bilancia delicata che doveva essere
mantenuta. Anche se l’aggiunta di agenti elastici ha aumentato la flessibilità
delle lacche, la loro durabilità è diminuita. La superficie è diventata quindi
più esposta al logorio e all’abrasione e la vera adesione delle lacche sulla
pelle è stata diminuita. Indeboliva dove veniva piegata e alla fine si
strappava. Visto che tali colori erano di solito spruzzati sulle superfici, col
tempo hanno cominciato a usarsi di meno fino a non applicarsi più. Lo strato
reale della lacca era estremamente sottile. Strati più grossi di lacca applicata
creerebbero una perdita della flessibilità e bloccherebbero l’abilità della
pelle di “respirare”.
Gli
agenti elastici erano inoltre instabili; essi hanno subito una modifica chimica
e sono migrati nell’atmosfera – o, più semplicemente, sono scomparsi. Ciò che
restava ancora sulla superficie della pelle era un rivestimento rigido, fragile
e non poroso ciò che per sè stesso era abbastanza dannoso. Tuttavia di seguito
ha limitato l’abilità della pelle di piegarsi e di respirare e ha persino
accelerato il processo di deterioramento. Una volta cominciato, tale processo di
invecchiamento è progredito sempre più velocemente.
Se la
pelle vecchia non è mantenuta come dovuto, una curvatura inattesa si può
trasformare in una screpolatura come una vecchia piegatura o come un cartone
essicato. È noto che le vecchie seggiole si possono distrurre o possono
acquisire un buco quando sono compresse o ci si sta sopra.
Inoltre ci
sono anche altre cose che possono succedere alla pelle. Ricordate quegli oli
aggiunti durante il processo di ungimento della pelle? Eh bene, anch’essi
migrano. Le fibre onnidirezionali una volta paffute e flessibili, diventano
sempre più deboli e più rigide. Invece di essere flessibili e stendersi quando
vengono utilizzate, le fibre diventano rigide e compatte e tendono a rompersi
quando sono stese. Come quando un pezzo di metallo è piegato ripetutamente nello
stesso posto, la sua struttura indebolisce e il metallo si rompe. Lo stesso
processo accade anche con tali pieghe della pelle; alla fine la pelle
indebolisce nelle rispettive zone flessionate. Invece di una superficie crepata,
avremo una vera fenditura nella pelle. Senza una cura adatta, e secondo il
clima, l’immagazzinaggio e il logorio, tale processo di danneggiamento può
avvenire anche in due anni.
LA
QUALITÀ DELLA PELLE
Sotto
il calore micidiale del sole d’estate o nei venti gelidi d’inverno, il bestiame
è esposto alle forze della natura. Non sono danneggianti, ma solo sviluppano
“una pelle più grossa”. Esposta al filo spinato, ai cespi, alle spazzole, alle
punture degli insetti, punte dalle corna del bestiame, la pelle sviluppa
“cicatrici naturali”. Mentre certa gente senza conoscenze sulla produzione reale
della pelle compromette le differenze tra la pelle americana contro la pelle
europea, dall’esperienza fondata su tre generazioni di perizia della pelle,
possiamo confermare che la pelle ha universalmente la stessa struttura
molecolare. La pelle di qualità può provenire dal bestiame del Nord America,
dalle regioni gelide del Canada, dal sud canicolare degli USA o dai bufali
d’India. Può essere confezionata dai serpenti trascinanti o da quelli nuotanti,
dagli struzzi o dai cuccioli di capra. In certi posti del mondo la conciatura
avviene ancora con l’ausilio di alcuni processi antichi, però tali pelli sono
utilizzate principalmente per souvenir per i turisti e oggetti
strani.
La
maggioranza delle pelli fabbricate in tutto il mondo dal 1990 sono rifinite con
involucri di polimeri per la pelle e vinilite che non diventano mai rigidi o
fragili e resistono abbastanza a lungo al logorio. Tale tecnologia che usa come
elemento attivo il polimero è stata sviluppata sin dall’inizio da George
Pavlisko e Ty Peck nel 1960.
La
comprensione della pelle e la sua cura adatta hanno reso i prodotti professionali per il restauro della pelle Leatherique il più
famoso esperto al mondo per la cura della pelle, finitura della pelle e la sua
manutenzione. La nostra premessa è stata semplice, creare rivestimenti che siano
durevoli, che permettano alla pelle di respirare, però anche con tali
rivestimenti la pelle degli strati inferiori si essicherà alla fine se non è
mantenuta periodicamente. La nostra lezione più importante a questo punto è
realizzare che la pelle è vissuta una volta su un animale, è un materiale
organico che adesso non è più capace di produrre per sè stessa ciò di cui ha
bisogno per mantenersi in uno stato come nuovo.
La
pelle è diventata un materiale tanto bramato a causa della sua bellezza naturale
e individuale, a causa della sua lussuosa tessitura e dei sensi che ti desta
quando la tocchi, e a causa della suacaratteristica confortevole di essere
capace di respirare regolarmente qualsiasi siano le temperature tramite cui
passa.
PERCHÈ
SI DANNEGGIA LA PELLE
Valutiamo che
la pelle sia l’epiderma esterna protettiva di un animale, trattata per prevenire
la scomposizione, bagnata, capovolta, essicata, unta con oli, tinta, essicata di
nuovo, bagnata e colorita.
La
struttura spongiosa naturale delle fibre di pelle è onnidirezionale – non ha una
direzione esatta o qualche prototipo. Essa si può estendere in tutte le
direzioni senza un certo senso di orientamento e senza deformarsi. Col tempo
l’estensione naturale e l’elasticità che la pelle aveva una volta diminuisce. Il
rivestimento superficiale, stando
sopra le fibre di pelle che diventano sempre meno paffute, sviluppano
screpolature tipo ragnatela onnidirezionale – non ancora visibili per l’occhio
libero.
La
flessione e l’estensione ripetuta determina alla fine la sfogliatura in vari
zone della tinta e poi alla fine il colore naturale della pelle comincia a
intravvedersi. Di solito questa sembra una screpolatura della pelle. Tuttavia
non lo è; è soltanto l’assenza del colorante sulla superficie, esso andando in
direzioni diverse. Inoltre nei pezzi di tappezzeria come per esempio autovetture
o mobili, molti materiali si comportano come la sabbia o la carta. Vari
materiali fregando ripetutamente la pelle, il tempo, il calore, i raggi UV del
sole, consumano ed essicano la pelle, rendendola meno resistente. Visto che la
pelle è fibrosa, assorbe qualsiasi cosa ne venisse in contatto. L’abbigliamento
di colore scuro può trasferire la tinta sulle zone più chiare della pelle. La
tinta delle cinture, delle giacche o delle borse in pelle si può trasferire
inoltre nella pelle fibrosa. Questo è un altro motivo per mantenere la pelle
nutrita con un balsamo creato per essere assorbito dalla pelle, non solo per
restarci sulla superficie.
I
colori più scuri svelano il colore più chiaro della pelle al di sotto, e con la
pelle tinta in colori più chiari succede lo stesso, salvo che perdendo la
protezione di uno strato di colore resistente, la pelle esposta attira il fango
e gli oli e presto si sporcherà e sembrerà una screpolatura scura. Ecco qual è
il vantaggio delle pelli essicate nella bacinella: il colore al di sotto del
rivestimento superficiale, anche se non è proprio dello stesso colore, è un
colore abbastanza vicino in modo che tali “screpolature” non siano così evidenti
– ma di seguito dannosi.
Il
mito della manutenzione della pelle
VECCHIO E
NUOVO
Le
pelli sono, ognuna, distinte e diverse. Possiamo guardarle come un’arte e
possiamo apprezzarle come apprezziamo il marmo naturale, il granito o il legno
fino. Visto che la pelle è stata una volta un organismo vivo, dev’essere
mantenuta ugualmente a qualsiasi organismo vivo. Come i prodotti quale olio di
limone può essere buono per il legno, l’olio e l’acqua sono i nemici della
pelle. I prodotti basati sull’olio tendono a collocarsi sulla superficie della
pelle e mentre creano una superficie temporaneamente brillante che ti fa sentire
di esser riuscito a creare qualcosa, puoi così danneggiare la pelle. Gli oli
possono essere assorbiti tramite un processo simile alla cucitura, ciò che
determina il suo deterioramento, inoltre l’olio concentrato comprende molecole
che sono più dense e più pesanti che le fibre fine comprese dalla pelle, ciò che
determina la separazione di queste ultime. Troppa acqua è altrettanto dannosa
per la pelle, esempi essendo i nostri clienti che per errore hanno lasciato i
finestrini o il tetto apribile
aperti e sono
rimasti quindi con una pelle screpolata. Il nostro prodotto, Leather Rejuvenator
è una mescolanza scientifica di proteine specifiche alla pelle e collageni che
sono veramente assorbiti dalle fibre di pelle per nutrirle, arrotondirle e
restaurare la estensioni di stendimento. Non include oli minerali (derivanti dal
petrolio), oli vegetali, silicio o cera che colmi i pori della pelle e la
impedisca a respirare. Il motivo per cui utilizziamo la pelle fina per la nostra
tappezzeria è perché respira, si conforma e si adatta velocemente alla
temperatura del corpo.
Non
tutti i balsami sono uguali. Infatti uno dei più noti brand comprende circa 90%
acqua mescolata con petrolio e profumo artificiale. Applicato sulla superficie
della pelle, sembra di assobirsi velocemente, ma infatti soltanto l’acqua
superficiale si evapora lasciandoci soltanto uno strato sottile d’olio che fa
sembrare la superficie liscia e temporaneamente lucida. I prodotti basati sul
silicio sono tra i più dannosi per la pelle. Il silicio si impregna nella pelle,
penetranto nei pori delle fibre e rendendo la pelle rigida. Il silicio determina
inoltre nel tempo un “annebbiamento” dei finestrini e delle impugnature degli
sportelli, rendendole così molto difficili da pulire. Il sapone per la sella è
troppo abrasivo per poter essere utilizzato sulla pelle. È stato creato per
pulire il sudore e le macchie di fango impregnate nella pelle. Per quanto
riguarda le pelli rifinite, esso cancella il colore superficiale e inoltre
essica la pelle.
PULITURA E
CONDIZIONAMENTO DELLA PELLE
Per
pulire e condizionare la pelle nuova o vecchia...
È il
dovere dei saponi e degli spolveratori emulsionare lo sporco. La maggioranza lo
fanno molto bene. Tuttavia sulla pelle, visto che si tratta di un materiale
poroso, il fango emulsificato sarà assorbito indietro nelle fibre della pelle,
facendo la pelle sembrare sbiadita, mancando il suo lustro originale. (Alcuni
liquidi da pulitura sono molto forti e tendono a strappare se non sono applicati
in una concentrazione idonea).
Il
primo passo per la pulitura iniziale della nuova pelle o della pelle che pulisci
come dovuto per la prima volta, è di masseggiarci uno strato sottile di Rejuvenator Oil. Puoi utilizzare le mani per renderti conto meglio quale
parte della pelle è più essicata. La parte frontale del ponte è una zona spesso
trascurata quando si prende cura dell’interno. Quindi cominciare il massaggio
con la parte frontale del ponte fino alla sua estremità, masseggiare anche al di
sotto del sedile. Poi masseggiare con Rejuvenator i sedili anteriori,
cominciando dall’alto in basso, prestare attenzione alle zone degli omeri, esse
essendo esposte al sole.
Permettere a Rejuvenator di sistemarsi e di essere assorbito dalla pelle, per alcune
ore in una giornata di sole o durante la notte. Il calore determina le fibre di
pelle a rilassarsi e a bere insaziabilmente le proteine e i collageni.
Parcheggiare la macchina in un posto assolato e chiudere i finestrini per creare
un effetto serra, in modo che Rejuvenator penetri completamente nella
pelle.
Una
volta le fibre bagnate, per la loro natura, elimineranno tutto lo sporco e le
impurità verso la superficie. Applicare poi Prestine Clean con un pezzo
di materiale morbido, un asciugamano o una spugna, e pulire leggermente la
superficie. Per una tappezzeria vecchia da più di due anni, proseguire con un
altro strato di Rejuvenator, lasciatelo penetrare nelle fibre. Le pelli
più vecchie, più grosse, come Conolly che si trova su Rolls-Royce,
Bentley, Jaguar, Ferrari, Lamborghini, Aston Martin o le pelli europee di
qualità come quelle di Mercedes, BMW, Saab, Volvo, Citroen o altre
macchine europee, hanno bisogno di tre o più strati. Anche se è contro i
prodotti commerciali condizionare prima, una volta eseguito tale processo,
sarete stupiti dalla differenza. E quando ci pensi, ti rendi conto che ha una
perfetta logica. Tenete presente che dovete prendervi cura della tappezzeria in
pelle come vi prendete cura della propria pelle.
Dopo i
primi 6 mesi d’uso, la pelle della tappezzeria comincia a perdere i suoi oli
naturali. Questo succede specialmente nei posti traforati o dove la pelle è
piegata e intessuta. Tali punti nel rivestimento superficiale rappresentano aree
di “liberazioni” naturali dove la pelle comincia a perdere le sue sostanze
conservatrici e che rendono la lisciatura. Questa è inoltre l’area dove Rejuvenator entra prima nella pelle e poi migra sotto la superficie
rifinita.
Potete
concludere con uno strato sottile di Rejuvenator masseggiato sulla pelle,
permetteteli di assorbirsi, poi pulire per una finitura
naturale.
MANUTENZIONE
Se la
pelle è sana, la manutenzione è molto più leggera e più breve come tempo. Nei
climi più caldi, dove c’è tanto sole, per le autovetture con pelle più grossa,
si applica uno strato sottile di Rejuvenator 3-4 volte all’anno, poi si
applica Prestine Clean. Utilizzare Prestine Clean ogni
volta che spolverate o cosmetizzate la macchina. Prestine Clean può
essere utilizzato per tutto l’interno, vinilite, plastica, pvc. Ci sono molte
compagnie che si occupano con la tinteggiatura dei finestrini che consigliano ai
loro clienti di utilizzare Prestine Clean per le guarnizioni dei
finestrini, per conservarle malleabili e per prolungarle la vita. Prestine
Clean è inoltre perfetto per curare i paraurti esterni delle autovetture e
per mantenere i pneumatici malleabili e sani, senza avere quell’aspetto falso di
bombolone glassato ottenuto tramite l’applicazione del silicone sui pneumatici.
Nei climi temperati, per le macchine più nuove, ripetere tale trattamento 2 fino
a 4 volte all’anno.
Mobili
in pelle e tappezzeria
Come
abbiamo imparato, tutti i tipi di pelle hanno la stessa struttura molecolare.
Nel tempo i metodi di conciatura e quelli di colorimento possono essere diversi,
la manutenzione è simile. Desideri mantenere la pelle ben nutrita, paffuta e
sana per poter respirare e mantenersi pulita. Visto che i mobili in pelle non
sono tanto esposti ai cambiamenti della temperatura, masseggiare Rejuvenator
Oil sulla superficie, due volte all’anno, lasciarlo essere assorbito dalla
pelle durante la notte, poi pulire leggermente con uno straccio morbido con Prestine Clean. Utilizzare Prestine Clean ogni volta che
spolverate i mobili. Insistere sulle zone orientate verso la finestra o esposte
direttamente al sole. I raggi UV essicano la pelle e possono scolorire i mobili
e i tappetti. Se i mobili in pelle si scoloriscono, o se le impugnature o le
zone per sedersi sono diventate sciupate o graffiate, la loro superficie può
essere facilmente rifinita. Le zone leggermente danneggiate possono essere tinte
con un pezzo di materiale, un processo molto semplice. I colori possono essere
inoltre intensificati o alterati per adattarsi all’ambiente. Una delle cose più
belle relative alla pelle è la polivalenza, la durabilità e la leggerezza con
cui può essere ritinta.
FINITURA E
RICOLORIMENTO COMPLETO DELLA PELLE
Come
abbiamo visto, è normale per la superficie colorita di qualsiasi oggetto in
pelle consumarsi. Questo succede soprattutto quando si tratta delle macchine
sportive con la guardia al suolo molto bassa come Ferrari, Porsche,
Corvette, Jaguar e le macchine con performanza dello stesso tipo.
L’abrasione naturale del materiale contro la superficie rifinita, consuma il
colore, specialmente sul cuscino dell’autista. Anche le impugnature e i
braccioli sono zone che si consumano velocemente. Nelle SUV e nei camion il
logorio avviene tramite il voltamento ripetuto delle protezioni di frizione
nella salita in macchina. Si capisce che tali sedili devono essere condizionati
man mano che si consumano. Quando la superficie colorita scompare e la pelle
spongiosa è svelata, si scortica e si consuma velocemente.
Se
l’oggetto in pelle è tanto consumato che svela una rottura o un buco, potete
andare presso un’azienda di tappezzeria e sostituire soltanto il pezzo
estremamente consumato, perché la tinteggiatura la può fare anche Lei molto
semplicemente.
Una
nuova tappezzeria costa tanto e con una manutenzione adatta, incluso il
condizionamento e la pulitura, nonché la manutenzione del colore superficiale,
la pelle può essere come nuova fino alla fina della vita dell’oggetto in pelle.
Di solito i coloranti sulla superficie della pelle si danneggiano più
velocemente che la pelle stessa e la soluzione per la miglior protezione è
mantenere la finitura intatta.
I°
PASSO: PULITURA E MANUTENZIONE DELLA PELLE CON REJUVENATOR E PRESTINE
CLEAN
Cominciare
sempre con una pelle ben condizionata e pulita. Nel momento in cui lavori con la
pelle, essa dev’essere in uno stato più vicino possibile al suo stato originale.
Tenete presente che il restauro della pelle rivaleggia con l’ultimo passo del
processo originale di finitura della pelle. Il primo passo è il più importante e
non dev’essere trascurato. Seguono i passi per il
condizionamento.
II°
PASSO: ELIMINAZIONE DEL LUSTRO DELLA SUPERFICIE
Avrete
bisogno di Leatherique Super Prepping Agent, un secchio da 10 lt, carta
abrasiva da 400 a 600 (carta smerigliata), opzionale: una lacca sottile di
qualità per le macchine prodotte prima del 1991.
2A: In
un capitolo precedente abbiamo parlato dei vari processi di finitura della
pelle. Se la Sua macchina è prodotta prima del 1991 dovrebbe utilizzare una
lacca sottile premium. Utilizzate la miglior lacca che trovate, per eliminare i
residui chimici che possono contaminare la nuova pelle o la nuova finitura.
Applicare la lacca con un asciugamano morbido di carta. Tenete presente che la
lacca sulla superficie è soltanto un rivestimento sottile e può rimuoversi
facilmente. Prestate attenzione quando lavorate accanto alle cuciture per non
assottigliare il filo. Inoltre prestate attenzione a non irruvidire la
superficie e creare un aspetto di pelle fina. Se eseguite un restauro completo
di un progetto più vecchio, vorrete riapplicare uno strato generoso di Leather Rejuvenator a tal punto sulla pelle. Visto che il lustro
superficiale è stato eliminato, Rejuvenator sarà assorbito più
velocemente dalla pelle per nutrirla e per prepararla al prossimo
passo.
2B:
Questo passo si applica per le macchine prodotte dopo il 1991, macchine molto
compatibili con i nostri nuovi prodotti di finitura Leatherique, prodotti
basati su co-polimeri e acqua. Versare Leatherique Prepping Agent in un
secchio o una scodella profonda non infiammabile e protettiva per l’ambiente
circostante. Bagnare la carta smergliata nella rispettiva soluzione e pulire la
superficie. Eliminerete soltanto il lustro superficiale. Asciugare con
asciugamani morbidi o asciugamani di carta. Lasciare la pelle essicarsi per
almeno 24 o 48 ore in condizioni di umidezza. Se i bordi hanno bisogno di essere
cuciti di nuovo, adesso sarebbe il momento di farlo. A tal punto la pelle
dovrebbe essere facile da pungere, pieghevole e dovrebbe sentirsi stupendo.
Sembrerà opaca e non rifinita.
III°
PASSO: RIPARAZIONE O RIEMPIMENTO DELLE SCREPOLATURE
Se la
pelle sembra in un buono stato adesso che il colore è stato eliminato,
probabilmente non serve più riempire le screpolature. Le screpolature presenti
nel colore superficiale sono state minimizzate dalla carta smergliata umida e Rejuvenator ha levigato la pelle. Leatherique Professional Leather
Dye creerà una nuova finitura originale. Se al tocco si sentono ancora delle
screpolature o cicatrici, applicare Leatherique Crack Filler. Utilizzando
uno stecchino con le punte appiattite o il bordo di un biglietto da visita o una
spatola in plastica per la tinteggiatura sottile, applicare il crack
filler sulla screpolatura. Leatherique Crack Filler penetrerà
fino al più basso livello della screpolatura, riempendola e penetrando tutte le
fibre per prevenire la sua futura screpolatura. Riempire quanto necessario,
permettendo alla soluzione di asciugarsi prima del riempimento. Prestare
attenzione a non macchiare la superficie della pelle con la soluzione perché
essa tenderà a cancellare il colore della pelle. Se la pelle è tagliata o se la
screpolatura è profonda e sembre che stesse per rompersi, raccomandiamo una
riparazione meccanica. Rinforzare di nuovo la rottura con un pezzo al di sotto
della rottura. Tagliare un pezzo di pelle o vinilite, superiore alla rottura che
dovete riparare. Utilizzare uno stecchino per inserire il pezzo nella
screpolatura. Poi, utilizzando uno stecchino attaccare il pezzo con l’ausilio di
un adesivo che non brucia la pelle. O potete rimuovere la tappezzeria e
attaccarne il pezzo al di sotto. Se la rottura è severa o ci sono più rotture,
raccomandiamo di ricorrere ad una tappezzeria locale che sostituisca il
pannello. La maggioranza dei negozi richiederanno da 25$ fino a 35$ perché
utilizzeranno la loro pelle per riparare la Vostra tappezzeria rotta. In tal
caso potrete preparare e tingere il pezzo nello stesso colore che il resto
dell’interno. Nel caso delle zone molto consumate, come per esempio il cuscino
del sedile dell’autista, la riparazione è la più
importante.
Una
volta la riparazione meccanica eseguita, utilizzare Leatherique Crack
Filler per riempire le cicatrici risultanti, e quando si essica smergliare
se necessario.
IV°
PASSO: RICOLORIMENTO DELLA PELLE
Dopo
l’essicazione completa della pelle, segue il prossimo passo. È importante
accentuare che la pelle non dev’essere umida perché Leatherique
Professional Leather Dye deve penetrare nella pelle per formare un
buon collegamento. Se la pelle non è asciuta, l’umidezza della pelle impedirà il
prodotto ad incollarsi idoneamente. NON pulire né asciugare con nessun
tipo di lacca perché questo indebolirà e tormenterà ogni Leatherique Crack
Filler.
COME
APPLICARE LEATHERIQUE PROFESSIONAL LEATHER DYE – SPAZZOLATURA,
SPRUZZAMENTO, ASCIUGATURA
Una
volta la superficie essicata e pulita con uno straccio morbido per assicurarsi
che la superficie non contiene tracce di polvere o di contaminazione, cominciare
il processo di ricolorimento. Raccomandiamo un pennello morbido, utilizzati
dagli artisti per le pitture con acrile. I peli naturali tendono a non essere
uniformi e quindi possono strappare la pelle. Evitare i pennelli a prezzi bassi
che possono lasciarci fibre sgraziate. Non raccomandiamo le spazzole con spugna
perché tendono a lasciare bolle nella tinta. Cominciare con una zona più occulta
per vedere come apparirà.
Leatherique
Dye può essere
reso meno sottile con acqua distillata se è troppo grosso. Alcuni strati più
sottili sembrano più naturali che uno strato molto grosso.
Dopo
l’asciugatura al tocco del primo strato (circa 15-20 minuti) si può applicare un
secondo strato. Se necessario, applicare un terzo strato o insistere dove il
colore non sembra uguale. Suggeriamo di attendere durante la notte se servono
altri strati.
Il
secondo (o il terzo) strato sottile ricoprirà in modo eccellente con il colore e
risulterà in una quantità minima di colorante superficiale. Questo eviterà
l’aspetto di vinilite tinta come fanno tante soluzioni spruzzanti in base a
solvento.
SPRUZZAMENTO
Quando
spruzzate, utilizzate uno spruzzante angusto e la pressione dell’aria dev’essere
di circa 1.7 bar. Applicare uno strato sottile e permettergli di penetrare la
pelle mentre si asciuga. Proseguire con il secondo e il terzo strato. Alcuni
strati più sottili sembreranno più naturali che un solo stratto grosso.
Un’applicazione densa può avere come risultato piccoli stagni di sostanza
intorno alle cuciture e sembrerà artificiale.
NOTA: Se
spruzzate un colore rosso, dovete spruzzare il primo strato “asciuto” e
costruire il rivestimento di colore con i prossimi strati asciuti. In conformità
all’EPA, la composizione chimica del rosso è cambiata nel tempo e non è così
forte come gli anni passati. Il rosso ha bisogno di più strati per perfezionare
la tinteggiatura. Inoltre non raccomandiamo l’uso di un rosso brillante come
opzione per il cambio del colore. Il rosso più scuro è accettabile per cambiare
il colore.
TINTEGGIATURA
TRAMITE LA “STROFINATURA”
Un
altro metodo per applicare Leatherique Professional Dye, metodo
perfezionato e diffuso da uno dei nostri clienti con Ferrari chiamato Mike Charness all’inizio degli anni ’90, è una tecnica chiamata
tinteggiatura tramite la “strofinatura”. Tale tecnica utilizza una tela o un
pezzo di materiale forato del tipo tenda. Questo tipo di applicazione utilizza
la frizione per masseggiare Leatherique Professional Dye sulla superficie
della pelle. Tale metodo è inoltre utilizzato dalla gente che espone le macchine
a concorsi o showroom, per avere sempre una finitura perfetta. Ricordate che è
normale che le impugnature degli sportelli, i braccioli e i sedili degli autisti
si consumino. Con tale tecnica si possono ritoccare le zone consumate ogni volta
che sia necessario.
FINITURA E
GUARIGIONE
Quando
la pelle è estremamente secca, lustrare leggermente con uno straccio morbido per
eliminare qualsiasi pigmento rimasto sulla superficie e per ridare la sua
brillantezza naturale. Leatherique Professional Dye contiene una cera
speciale che rimuove persino lo sporco molto resistente.
Leatherique
Professional Dye si asciuga al
tocco (in circa 20 minuti). Lasciare la superficie guarire per circa 48 ore. La
nuova superficie sarà completamente guarita in circa 4
settimane.
Visto
che avete “veramente” ricondizionato la pelle e l’avete portata in un altro
stato completamente diverso nel momento in cui avete cominciato il processo Leatherique, non ci sarà più bisogno del ricondizionamento per 9-12 mesi
d’ora in poi. Utilizzare Prestine Clean e uno straccio morbido per la
pulitura e lo spolveramento durante la fase di manutenzione. Prestine
Clean è sia un pulitore che un balsamo.
RIFINITURA
DELLA VINILITE, DELLA PLASTICA e di altri componenti dell’interno d’auto
A
differenza della pelle, la quale è un prodotto organico naturale, la vinilite e
altri imitanti sono composti chimici che il più delle volte includono petrolio.
Impregnate con plastificanti, restano di solito malleabili per un tempo
maggiore. Dopo lunghi periodi di tempo, le viniliti e la plastica vecchia
possono essere levigate con Vaseline Petroleum Jelly. Tale metodo è molto
buono per le linette in vinilite.
Masseggiare semplicemente Petroleum Jelly sulla vinilite, permettergli di
appannarsi nella macchina parcheggiata al sole, con i finestrini chiusi e poi
lustrare con uno straccio morbido. Se la superficie presenta rotture,
screpolature o buchi, si può riparare come la pelle e può essere rifinita. Se la
rottura si trova sul sedile dell’autista, raccomandiamo la sostituzione della
tappezzeria e poi la tinteggiatura con Leatherique Professional
Dye.
Quando
ritingete la vinilite, per i migliori risultati, utilizzare lo stesso colore
come quello della finitura iniziale. Non garantiamo cambi riusciti quando il
colore permanente c’è sull’intera superficie del
materiale.
Utilizzare SUPER PREPPING AGENT e una carta smergliata per pulire la superficie
della vinilite. Permettergli di asciugarsi, poi spruzzare o pulire con Leatherique Professional Dye. (L’uso di una lacca o di qualsiasi altro
solvente forte per pulire la vinilite NON è raccomandato. Questi prodotti da
pulizia tendono a sciogliersi o a “struggere” la superficie, lasciandola
appiccicosa e difficile da lavorarci.)
Quando
spruzzate, utilizzate una pressione dell’aria da 1,7 bar, uno spruzzante angusto
e spruzzare un primo strato umido completo. Se necessario, quando si asciuga,
applicare uno o più strati per una buona copertura del colore. Sciaquare
l’attrezzatura con acqua calda e sapone.
ALTRE
INFORMAZIONI
Se il
Suo interno non è proprio esemplare, ci chiami e saremo lieti di aiutarLa con Rejuvenator Oil, Prestine Clean o con istruzioni e prodotti per
rifinire il Suo interno.
La
pelle è un prodotto molto durevole ed è sopravvissuto a una lunga catena di
richieste nel tempo. Se Lei è disposto a concedere alla pelle lo stesso amore e
cura e a utilizzare lo stesso tipo di prodotti naturali che utilizza anche per
la propria pelle, i Suoi oggetti in pelle resteranno valori apprezzati per molte
generazioni.
Se ha
delle domande, commenti o applicazioni speciali che avrebbero bisogno di
maggiori informazioni, La preghiamo di contattarci, siamo qui per
aiutarLa!
LEATHERIQUE
USA:
Leatherique
Professional Leather Restoration Products
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original Leather Restoration Company, often imitated, never
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